MASSAROSA. Sarà il “riso rosso” il fil rouge che collegherà il tema della Festa della Toscana dell’edizione 2015 al Festival del Riso che si terrà a La Brilla nel settembre 2016.

E’ questa l’idea progettuale alla base dell’iniziativa che si svolgerà a partire da domani nell’antico opificio la Brilla

Riso rosso di Massarosa 2.0; identità di un territorio tra passato e futuro”,organizzato in collaborazione con il Consiglio regionale toscano si svilupperà su due livelli: uno espositivo didattico e l’altro tecnico logistico. Venerdì 22 dalle 9.45 alle 11.45 i giovani dei comprensori scolastici di Massarosa saranno alla Brilla, dove negli spazi espositivi potranno vedere la mostra del materiale didattico allestito dalle scuole riguardante la coltura del riso e le altre attività agricole del territorio. Esposizione che resterà aperta per tutto il weekend, fino alle 18.30 di domenica. Nella sala convegni invece sarà illustrato il lavoro didattico elaborato dagli studenti in occasione della Festa della Toscana e da svolgere nel corso dell’anno per arrivare all’appuntamento del Festival del riso con una maggiore consapevolezza della storia locale, dell’identità dei luoghi e delle colture praticate nel corso dei secoli nell’ambiente lacustre.
Per il secondo livello tecnico-logistico sabato 23 alle 10 si terrà nella sala convegni de La Brilla un tavolo tecnico dove verranno gettate le basi della prossima edizione del Festival del riso, delineando le prime idee e il coinvolgimento degli enti. In particolare grazie all’edizione zero del settembre 2015, gli enti che hanno partecipato alla sua realizzazione (associazione Città Infinite, Fratres Quiesa, Misericordia Quiesa, Coldiretti, Comune di Massarosa ed Ente Parco regionale Migliarino San Rossore e Massaciuccoli) potranno confrontarsi forti dell’esperienza fatta, per comprendere le criticità e potenzialità dell’iniziativa. L’incontro è aperto al pubblico e alle collaborazione di altre associazioni del territorio.

(Visitato 209 volte, 1 visite oggi)
TAG:
massarosa

ultimo aggiornamento: 21-01-2016


La Fossa dell’Abate è color petrolio

Del caso Cerpelli ora si interessa anche la Regione Toscana